Film del 1955 diretto da Luigi Zampa, con Protagonisti Alberto Sordi, Ambientato in una Catania di quel periodo, parla in chiave tragicomica dei rapporti politici con la mafia, dei comportamenti di costume, della decadenza della monarchia.

Il protagonista Rosario Scimoni all’inizio del film viene arrestato per riciclaggio di denaro sporco, denunciato dalla chiesa, che aveva beneficiato di quel denaro.

Un giovane Alberto Sordi

Poi si inizia a narrare di come si era arrivati a tutto questo, il giovane Alberto Sordi è il segretario del sindaco della città, che è anche suo zio ed un politico integerrimo.l

Vi è poi il capomafia (Il Pizzarro) del posto che appoggia un tale duca di La Nocita, il quale aveva truffato con la sua azienda pubblicitaria il Comune di Catania,

Il ragazzo impersonato da Sordi aiuta tutto questo, abbandonando la politica onesta dello zio.

Successivamente il ragazzo si finge di appoggiare un politico poi contrario a La Nocita, ma bruciando le prove gli soffia anche la donna, mandando in galera quello onesto e non il mafioso.

Monarchia, Socialismo, Fascismo, Corruzione, Mafia…Opportunismo

E siamo solo agli inizi del film, insomma si descrive un uomo senza scrupoli, volta bandiera che passa da una corrente politica ad un’altra, appoggiando chiunque possa dargli una mano.

Passano gli anni i personaggi invecchiano, si passa dalla scoperta della democrazia a danno della democrazia, quest’ultima tra socialismo e comunismo …. Poi il fascismo e la liberazione da quest’ultimo;

Il personaggio Scimoni è sempre li in primo piano, mai al comando ma sempre vicino ad esso, senza prendersi responsabilità ne mai schierarsi fermamente per l’una o per l’altra corrente…

Così tutto finisce in miseria dopo aver tentato anche la carriera cinematografica.

Dettagli e collegamenti su L’arte di arrangiarsi

Casa di produzione: Documento film; Distributore italiano: Cei Incom; Sceneggiatura : Vitaliano Brancati;

Su Wikipedia ulteriori dettagli sul film, scopri altri film completi da noi selezionati.